Slowine 2013
Cantina San Biagio Vecchio
Vita - E' una storia di famiglia quella di Andrea Balducci che, seguendo le orme del nonno,
decide di abbandonare la possibile carriera di "principe del foro" per diventare l'umile principe
della sua vigna. Seguendo gli odori delle feste della sua giovinezza Andrea, in cerca di uno spazio
in cui iniziare questa nuova avventura, incontra il parroco di San Biagio il quale, come Andrea ci racconta, : "sembrava mi stesse aspettando". Dopo una settimana di veglia, la decisione e la partenza
verso questa avventura.
Vigne - Siamo in una zona dove il terreno è molto ricco: si va dalle argille alle sabbie dove è piantata
l'albana. I vigneti vanno dai 150 a 180 metri di altitudine, e presentano impianti a cordone speronato; le potature in vigna sono effettuate secondo il metodo conservativo di potatura soffice dei tecnici Simonit e Sirch. Scelta del Guyot per l'albana che in questi terreni raggiunge gradazioni alcoliche e acidità altissime.
Vini - L'azienda lavora con straordinario entusiasmo e amore per la terra che si riscontra anche nei vini. Tra questi emerge come sempre il SabbiaGialla 2011, ricco e possente, grande espressione dell'albana con un lieve residuo zuccherino a bilanciare la grande acidità. Interessante anche il Savignon Rosso MonteTarbato 2010, bella beva, per un vitigno con una interessante nota vegetale e pochi tannini. Il Sangiovese di Romagna Sup. Et. Bianca 2010 prodotto interessante, non è sorretto in questa annata da sufficiente acidità. La versione di Albana da uve appassite, l'Ambrosia 2007, è un ottima testimonianza di questo vitigno, con nette sensazioni di frutta matura e buona freschezza nel finale.
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